Realizzazione impianti d'irrigazione

Progettazione e realizzazione di impianti d'irrigazione

Che cosa vuoi irrigare? Abbiamo la soluzione per ogni pianta.

Ci prendiamo cura di tutte le tue amiche verdi e fiorite, con la massima facilità e senza sprecare acqua.

  • Irrigazione fuoriterra: per annaffiare il prato e le piante, con semplicità ed efficacia.
  • Irrigazione a goccia: come creare un impianto su misura per le tue piante.
  • Irrigazione interrata: soluzioni all’avanguardia per irrigare i giardini grandi e piccoli.

 

SPAZIOVERDE si è evoluta specializzandosi anche nella progettazione e realizzazione di impianti di irrigazione, nella realizzazione di nuovi spazi verdi, nel recupero, restauro e rigenerazione di quelli esistenti, nella potatura a regola d’arte di piante ad alto fusto con piattaforma elevatrice e tecnica di arrampicata in sicurezza (tree climbing) e nella realizzazione di opere murarie inserite nel verde.

 

Qual è l'orario migliore per irrigare le piante?

Soprattutto in estate, gli orari migliori sono il mattino e la sera. L' irrigazione serale ha il vantaggio di mantenere il terreno più umido, perchè nelle ore notturne non c'è l'evaporazione causata dall'irradiamento solare.

Al mattino presto, grazie alla luce e il calore delle prime ore del giorno, si ha una migliore assimilazione dei principi nutritivi contenuti nel terreno.

E' invece da evitare assolutamente l'irrigazione durante le ore più calde: infatti lo "shock" causato dalla differenza di temperatura con l'acqua fredda potrebbe nuocere alla salute delle piante, mentre l'immediata evaporazione causa un inutile spreco d'acqua, prima che possa raggiungere le radici.

Inoltre le gocce d'acqua si comportano come delle vere e proprie "lenti" che concentrano i raggi del sole e possono addirittura bruciare le foglie.

 

Che cos’è la portata d’acqua e come posso calcolarla?

La portata è la quantità d'acqua che attraversa un tubo, in un dato periodo di tempo: infatti si misura in litri al minuto, abbreviato in l/m, oppure in litri all'ora, abbreviato in l/h.

Per conoscere la portata del proprio impianto, è sufficiente un cronometro e un recipiente con una capacità nota: ad esempio una tanica da 5 litri.

Aprite al massimo il rubinetto e misurate il tempo impiegato dall'acqua per riempire il recipiente: a questo punto basta fare una semplice proporzione.
Ad esempio, se una tanica da 5 litri si riempie in 10 secondi, la portata è 1 litro ogni 2 secondi, cioè 30 litri al minuto.

Che cos'è esattamente la pressione dell’acquedotto e come si misura?

Immaginate l'acqua contenuta nell'impianto sotto forma di una colonna: il "peso" esercitato da questa colonna sulla propria base è la pressione.
Essa si misura in BAR è si definisce "statica" quando l'impianto è chiuso, "dinamica" quando l'impianto è in funzione.
Per misurare la pressione applicate un manometro sull’estremità filettata di un rubinetto esterno all’abitazione, apritelo completamente non facendo defluire l’acqua in nessun altro punto della casa (quella misurata è la pressione statica). Si può prendere in prestito o noleggiare il manometro dal proprio idraulico di fiducia.

Cosa fare se la pressione dell’acquedotto è troppo alta?

Questo problema può essere risolto installando sulla presa d'acqua a monte dell'impianto l'apposito riduttore/stabilizzatore di pressione, in maniera da ottenere una pressione ottimale per il tipo di irrigatori utilizzati (gocciolatori, aspersori, microirrigatori, ecc.).

Come faccio se la pressione dell’acquedotto non è sufficiente per fare funzionare tutto l’impianto di irrigazione interrato del giardino?

Questo è un problema abbastanza frequente, in quanto l’acqua a disposizione spesso non è sufficiente per fare funzionare contemporaneamente tutti gli irrigatori, sia che l’acqua provenga dall’acquedotto o da un pozzo. Per questo motivo l’impianto viene diviso in settori che raggruppano un certo numero di irrigatori pop-up o di irrigatori a turbina: le diverse linee vengono fatte funzionare una per volta e sono gestite da programmatori elettronici.